L'Inositolo, definito anche "erroneamente" vitamina B7 (anche se in realtà fa parte delle cosiddette non-vitamine B), è un elemento che può essere sintetizzato dal nostro organismo ed in particolare dal fegato e dai reni. Si tratta di una molecola molto importante per via delle funzioni che svolge e dei benefici che apporta al corpo umano, in grado di interagire strettamente con le vitamine del gruppo B, ed in particolare con biotina (B8), acido folico (B9) ed acido pantotenico (B5). Nonostante venga sintetizzato in parte dal nostro organismo, l'inositolo viene assunto anche attraverso gli alimenti. Lo troviamo infatti in agrumi, noci, lievito di birra, tuorlo d'uovo, banane, cereali integrali e anche nella carne in generale e nel fegato. Sono diversi gli alimenti che ci forniscono un corretto apporto di inositolo, ma può capitare di aver bisogno di assumere un integratore per assicurarsene il corretto fabbisogno.
Il motivo per cui negli anni passati il suo uso è stato sempre collegato alla azione disintossicante è quello della sua azione sui mitocondri (le strutture della cellula che ne stimolano la respirazione e la produzione di energia) e quindi sugli organi che ne sono ricchi come i muscoli, il fegato e la pelle.
Il suo ruolo è quello di comportarsi come una sorta di "trasportatore di informazioni" nei confronti di varie reazioni enzimatiche e metaboliche dell'organismo, come processi di attivazione ormonale o gran parte delle funzioni legate al metabolismo, partecipando anche alla sintesi della lecitina. Questa sostanza è infatti molto importante perché aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Ha una decisa azione protettiva sulle cellule nervose, oltre ad avere un naturale effetto sulla regolazione dell'ansia. Può essere utile anche nella regolazione dei meccanismi del sonno.